La palestra

Fondatore Kokoro Dai

MAURO VOLPINI FONDA
IL KOKORO DAI NEL 1991

Quando a 30 anni dalla sua fondazione vedo arrivare in palestra i figli dei nostri ex allievi allora bambini, mi fa capire che qualcosa di positivo sul territorio lo abbiamo lasciato, i valori che volevamo trasmettere sono stati apprezzati.

Ho avuto l’opportunità praticando sin dall’ infanzia, di entrare in un mondo meraviglioso, quello legato allo sport ed ai suoi valori; provare la gioia, la delusione, la fatica, affrontare le  sfide, le sconfitte, godersi le vittorie, ma soprattutto, rialzarsi e riprovarci, dovunque, comunque, sempre. Questo mi ha incoraggiato, nel 1991, ad accettare una  sfida,  di impegnarmi, all’inizio timidamente, poi sempre più convinto, a costituire e far crescere una società sportiva, dedicata alle arti marziali.

Possiamo dire di essere un punto di riferimento nella provincia per le arti marziali e gli sport da combattimento ospitiamo spesso stage a livello internazionale con campioni Thailandesi esperti di Difesa personale da Israele, dalle Filippine, dalla Francia. E grandi atleti e maestri del panorama Nazionale.

Nel 1997 il gruppo inizia a partecipare alle prime competizioni nazionali con ottimi risultati.
Nel 2008 il gruppo Karate arriva a quasi un centinaio di praticanti.
Nel 2009 l’associazione apre anche ai settori Judo,  Difesa Personale, e ginnastica anziani.
Nel 2011 vengono istituiti i settori Lotta Olimpica e Nippon kempo; il Kokoro arriva a  più di 200 soci praticanti
Nel 2013 con il Trasferimento nella nuova sede di Peveranza il Kokoro decolla.

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MQ DI PALESTRA

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COLLABORATORI, ISTRUTTORI - ALLENATORI - DIRIGENTI

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DISCPLINE PER SFOGARE L'ENERGIA

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ISCRITTI

In 25 anni sempre più numerosi

RAGGIUNGENDO RISULTATI
AGONISTICI STRAORDINARI

Nel mio percorso come presidente, sono stato aiutato da moltissimi Amici, tutti volontari, anch’essi divenuti negli anni grandi amici, miei e della Società. Nel tempo ho cercato con loro di aggiungere nuovi settori per permettere a tutti i ragazzi e a tutte le ragazze del Comune e non di impegnarsi in attività sportive per una crescita sana e soprattutto lontana dai pericoli che in giovane età spesso si corrono.

L’arrivo di nuove realtà ha gratificato maggiormente il mio impegno in seno alla Società, che in qualche modo ho considerato parte integrante della mia famiglia.

A distanza, posso dire, con certezza, che sfida è stata vinta. Ci siamo riusciti perché le motivazioni erano e sono tuttora forti e valide. Ci siamo riusciti con tanta umiltà, un forte impegno e la dovuta determinazione nell’intraprendere decisioni.

Per questo consentitemi un grandissimo grazie a quanti hanno condiviso e stanno mi stanno accompagnando in questo bellissimo e straordinario percorso.